Nato il primo pulcino di Aquila di Bonelli da aquile equipaggiate con trasmettitore satellitare

Una delle azioni del progetto LIFE ConRaSi prevede il marcaggio di esemplari giovani di Aquila di Bonelli con trasmettitori GSM/GPS (tags). Fino ad ora sono state dotate di questa tecnologia, che permette il monitoraggio costante degli spostamenti degli esemplari, ben 28 aquile.

Quest’anno, ad inizio stagione riproduttiva, almeno 4 aquile equipaggiate con i tags davano chiari segnali di territorialità, ossia, al contrario dei precedenti periodi, caratterizzati da continui spostamenti, iniziavano ad occupare stabilmente un territorio. Le verifiche sul campo hanno permesso di constatare che tali esemplari avevano formato delle coppie, costruito i loro nidi e deposto. Tra queste aquile uno splendido maschio di nome Bart, nato nel 2017 e “famoso” perché, rimasto due anni fa intrappolato in una cisterna a causa dell’occlusione della via di fuga, era stato salvato dall’equipe del LIFE prontamente intervenuta quando i tracciati satellitari indicavano la sua condizione di pericolo.

Già dal 2019, a quasi due anni di vita, Bart aveva già tentato di riprodursi, ma data la giovane età aveva fino ad ora fallito.

I primi giorni di Aprile durante le normali attività di monitoraggio, gli operatori hanno avuto finalmente il piacere e l’emozione di osservare che finalmente la lunga fatica di Bart, grazie alla cova condivisa da entrambi i componenti della coppia, ha avuto esito positivo con la nascita di un pulcino. La prima osservazione di questo pulcino avveniva proprio nel momento in cui il piccolo veniva accudito dal padre, che appare premurosissimo. È il primo giovane aquilotto nato in Sicilia da aquile equipaggiate con trasmettitore satellitare.

Bart è nato nella provincia di Catania e dopo un periodo di dispersione relativamente breve, si è stabilito nella stessa provincia occupando un territorio mai occupato prima dalla specie.
Adesso si attende con gioia l’esito della sua prima stagione riproduttiva, sperando nell’involo di questa nuova giovane aquila di Bonelli.

Articolo a cura della Dott.ssa Stefania Merlino