Aquile siciliane si riproducono nel centro di riproduzione del GREFA
A partire dal 2015, grazie alla collaborazione tra GREFA, Corpo Forestale dello Stato (adesso Carabinieri Forestali), Corpo Forestale della Regione Siciliana e Ufficio Italiano del Traffic Europe, sono state inviate in Spagna tre femmine di Aquila di Bonelli oggetto di sequestro da parte delle autorità giudiziarie. In Spagna, le tre aquile sono state inserite nel programma di riproduzione in cattività operato dal partner GREFA.
Dopo un’acclimatazione nelle nuove strutture, nel 2016 lo staff tecnico ha avviato un primo tentativo di formazione delle coppie. Nel corso del 2016 una delle femmine italiane si è accoppiata con un maschio nato in cattività nel centro di riproduzione del GREFA nel 2009. Purtroppo però, le uova sono risultate sterili. Tuttavia, la coppia ha allevato con successo due piccoli grazie alla tecnica del fostering (adozione), confermando il suo affiatamento.
Nel 2018 è stata formata una nuova coppia con una seconda femmina siciliana ed un maschio proveniente da UFCS (Rete dei centri di recupero francesi). Quest’anno finalmente la coppia è riuscita a riprodursi con successo. Infatti è avvenuta la deposizione ed lo scorso 4 aprile sono nati i piccoli. La tecnica di prelevare le prime uova ed indurre la coppia ad una nuova deposizione naturale, frutto di anni di esperienza maturata dal GREFA, permetterà con molta probabilità di ottenere un’altra riproduzione.
Questo grande successo, frutto della collaborazione tra diversi paesi ed enti, rafforza il nostro impegno per la conservazione di questa specie in via di estinzione in tutto il bacino del Mediterraneo.
Desideriamo dedicare questo successo al compianto Massimiliano Rocco, Direttore dell’Ufficio Italiano del Traffic Europe, deceduto recentemente, la cui instancabile passione e professionalità ha contribuito a questo brillante risultato.